Eccomi ancora qui a tentare di guardare in faccia il mio cuore, a cercare di mutare in parole il ritmo costante di questo battito divenuto cosciente e vivo da quando i miei occhi si sono persi nei suoi.
Ogni parte di me sussulta e vibra quando avverte il suo calore, le mie mani ansiose di percorrere i suoi profili, i miei polmoni esistono solo per poterla respirare. Senza sosta la mia bocca vorrebbe percorrere ogni piccolo spazio di ogni piccola parte del suo corpo con piccoli e dolci saltelli di baci.
Ogni cosa bella ha dentro sé una parte di lei.
I suoi riccioli tra le chiome degli alberi, i suoi nei tra le mete di fieno in lontananza nei campi di luglio, il suo respiro nella fresca e leggera brezza di fine estate, nei tramonti il velluto rosato della sua pelle e ancora nella delicatezza di un fiore, nella spontaneità di un bambino, nella vivacità dei colori, nella pace improvvisa in un momento di silenzio.
Sono entrato in orbita attorno alla sua limpida atmosfera, nel mio vagare di pianeta perduto ora gravito nel suo dolce e meraviglioso influsso.
Simone
4 commenti:
Queste bellissime sensazioni che hai saputo descrivere così bene hanno in sè qualcosa di positivo....c'è un'evoluzione o sbaglio?
Ciao Gianna, no purtroppo nessuna evoluzione per quanto riguarda il rapporto, se vogliamo ancora chiamarlo così, cerco ogni giorno di farmene una ragione. E' finito tutto ciò che non è mai iniziato. Non so come potrei definire questa specie di storia, un sogno? un allucinazione forse. Posso giurare di avere provato realmente un sentimento incredibile, indescrivibile (queste del post sono parole che le avevo scritto tempo fa e ne ho ancora tante altre), ma per troppo tempo ho creduto a cose che in realtà esistevano SOLO dentro la mia testa e ancor di più SOLO dentro il mio cuore. Mi sono illuso troppo, mi sono sfuggite troppe cose e ora mi sento tanto, tanto stupido e ingenuo. Lei non parla, non ha mai parlato...poco, ma alla fine ha dimostrato la sua indifferenza e la sua poca coscienza. Meglio perderla si potrebbe dire, ma l'ho amata come mai nessuna prima d'ora e come dici tu, sento forte questa ingiustizia per una storia che in realtà è sempre stata solo e sempre una fine, non ho avuto il mio trascorso, non ho mai iniziato ma solo finito fin dall'inizio. Purtroppo sono costretto a vederla ogni giorno e questo non mi aiuta. Mi sento così stupido Gianna!
No, non sentirti stupido, non è stupido chi è generoso nei sentimenti. Stupido è chi non sa riconoscerli o ne approfitta, consapevolmente o meno. Scusa ma non sono mai stata brava a trovare parole di consolazione e dire che il tempo lenisce le ferite è una banalità, però è vero, lo dico per esperienza. L'unica pecca è che il tempo, in questo caso, passa molto lentamente....
Ti mando un abbraccio Simone, è poco ma è l'unica cosa che posso fare.
Ricevo e stringo forte il tuo abbraccio, non è poco...grazie Gianna, sento e so che mi capisci...anzi mi comprendi più di chi mi sta vicino fisicamente. Purtroppo è vero, il tempo passa così lentamente, ma è certo...passerà.
Buona giornata, un abbraccio.