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domenica 24 febbraio 2013

Olio di palma: i devastatori si spostano in Africa


Salute e Ambiente

Le foreste del Congo sono tra le poche ancora incontaminate del pianeta, e il possibile arrivo dei signori della palma desta moltissime preoccupazioni. 

 
Da anni si lanciano allarmi sulla devastazione prodotta dalle piantagioni di palma da olio, in quel del sudest asiatico. Nel lontano 2007 riportavamo un articolo di Monbiot che raccontava come, con questo ritmo, la foresta pluviale di quelle latitudini (Indonesia e Malesia) sarà degradata o scomparsa entro il 2022.
Le piantagioni di palma hanno un impatto disastroso, dalla deforestazione alla perdita di biodiversità, dalle emissioni al taglio delle foreste primarie, ai conflitti con le popolazioni indigene riguardo a diritti sulle terre, inquinamento delle fonti acquifere e, non ultima, la solita schiavizzazione.

Non solo: come ricordavamo qui, tutto questo disastro è anche inutile ai fini della produzione di un combustibile meno inquinante.

Adesso le immense compagnie internazionali (Cargill, Sime Darby e Wilmar) che coltivano palma da olio hanno rivolto il loro sguardo sull'Africa, e in particolare in Congo e Camerun, oltre a piantagioni già avviate in Liberia. Ed è proprio in questo Paese che si sono già avviate campagne di denuncia per i sistemi di "schiavitù moderna" attuati da una compagnia indonesiana, che nel 2010 appena ottenuta la concessione ha distrutto proprietà, fattorie, raccolti, allevamenti ed abitazioni per far largo alle piantagioni.

Le foreste del Congo sono tra le poche ancora incontaminate del pianeta, e il possibile arrivo dei signori della palma desta moltissime preoccupazioni. I motivi per cui il Congo è attraente, invece, risiedono ovviamente nei costi, più bassi sia per quanto riguarda la terra che per la manodopera. Non osiamo immaginare i livelli di schiavitù che si prospettano.

E infine, non ultimo, "l'accesso preferenziale al mercato dell'Unione Europea". Cerca cerca, alla fine i responsabili della distruzione del pianeta sono meno lontani ed esotici di quel che crediamo.

LINK UTILI
I biocarburanti e le macchine di sangue
Brasile, gli schiavi dell'etanolo
L'olio di palma non è bio

Fonte: http://petrolio.blogosfere.it/2013/02/olio-di-palma-i-devastatori-si-spostano-in-africa.html#more



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