di Debora Billi
Con poco più che una breve nota al Congresso, il Presidente Obama ha annunciato venerdì di aver ordinato lo spiegamento di circa 100 soldati USA in un Paese dell'Africa Occidentale, il Niger.
Non è una notiziola da poco: significa "stivali sul terreno", ovvero truppe di terra americane nell'Africa Occidentale. E anche se si tratta del Niger, lo scopo della missione è il supporto di intelligence alle truppe francesi nell'operazione Mali. L'annuncio segue le voci che si erano rincorse qualche settimana fa riguardo ad una base americana in Niger, un aeroporto per il volo dei droni. Insomma, dal Niger gli USA sostengono la guerra francese.
Gli eventi in Mali che hanno condotto all'attuale violenza hanno seguito l'intervento NATO in Libia. L'effetto cumulativo è stato un crescente numero di ufficiali occidentali che sostegono che la West Africa sia ora il nuovo fronte della "guerra al terrorismo", e la crescente presenza militare in Libia, Mali ed ora Niger suggeriscono che l'escalation nella regione sia solo all'inizio.
E non solo Niger. Il Pentagono ha appena deciso di aprire un suo ufficio in Mauritania, Paese che si affaccia sulle coste atlantiche e dove per le prossime tre settimane le truppe di ben 20 Paesi parteciperanno ad una gigantesca esercitazione sotto il comando USA.
A che pro questo risiko africano? Qualcuno insinua che si tratti un tentativo di arginare la Cina, che in Africa sta cominciando a spadroneggiare un po' troppo nella sua ricerca di petrolio, gas e risorse minerarie. D'altronde, che l'Africa fosse l'ultima frontiera disponibile in un mondo ormai in esaurimento di risorse pressoché dovunque, lo sospettavamo già. E' interessante anche osservare come, guardando la cartina, il Paese davvero accerchiato sia la ricca Algeria... ci aspetta una seconda Libia? In ogni caso, è possibile quindi purtroppo un'escalation di interventi militari in Africa nei prossimi anni, come se quel continente non fosse già abbastanza martoriato.
LINK UTILI
Il nuovo Golfo Persico: West Africa
Africa, agribusiness e nuovo colonialismo
Guerra (per il petrolio) in Darfur
Fonte: http://petrolio.blogosfere.it/2013/02/africa-occidentale-arrivano-gli-usa.html
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