
Fanno la campagna elettorale per il PD e per Bersani, mentre Bersani va in giro per il mondo (Unione Europea, Financial Times, Wall Street Journal) a proclamarsi guardiano dell’austerità. Il Financial Times lo chiama “l’ex comunista” e lui, intervistato, apre dichiarando che “la prima cosa che dovremmo e possiamo fare è irrigidire i vincoli di bilancio”.
Lo ha scritto anche nel programma elettorale, e noi lo traduciamo in un disegno:
Esiste questo ragnetto, in natura, si chiama Plesiometa argyra. C’è una vespa, Hymenoepimecis, che lo attacca e lo perfora con il pungiglione, deponendogli le uova nell’addome. La larva si nutrirà divorando il ragno dall’interno, mentre è ancora vivo. Insieme all’uovo, la vespa inietta nel ragno una sostanza tossica che ne altera il sistema nervoso, inducendolo a tessere la ragnatela in modo da creare una culla che la larva, diventata ninfa, utilizzerà quando avrà terminato di divorare il ragno. Il poveraccio, inconsapevole, lavora per il parassita che lo distruggerà. Se la larva viene rimossa, il ragnetto continua comunque a costruire la culla, è stato riprogrammato per sempre: LINK. Gli hanno dedicato anche una pagina facebook: “La vita di merda del ragno Plesiometa argyra – La vespa inserisce nel ragno il suo uovo insieme a un veleno che, prima di ucciderlo, lo induce a tessere una ragnatela-bozzolo per la larva.”
Il ragnetto è una vittima, non ha colpa, come non hanno colpa i militanti del PD. Forse i più anziani erano iscritti a un partito di sinistra, fondato da Gramsci, ma l’organismo a un certo punto è stato inoculato e riprogrammato, e Gramsci non c’è più. C’è un partito fondato dal senior advisor di Deutsche Bank, da una ex consulente di JP Morgan, un consulente Goldman Sachs e qualche membro del Club Bilderberg. E tanti militanti felici, che votano nelle primarie per il loro candidato, quello che “io ho difeso tutte le politiche e le riforme che l’Europa ci ha chiesto di fare in questi anni”, e continua a difenderle anche dopo che l’economista capo del FMI dice di essersi sbagliato, e che l’austerità è un errore.
Che storia incredibile, quella del ragno Plesiometa argyra, vero?
“- Ma come finisce la storia del ragnetto?”
“- La larva lo mangia da dentro e lo uccide”
“- Poverino”.
Daniele Basciu
22.02.2013
http://memmt.info/site/plesiometa-argyra/
2 commenti:
Non capisco niente di grafici ma la storia del ragno è illuminante! Ciao Simone, buona giornata!
Ciao Gianna, ho deciso di condividerlo e pubblicarlo proprio per il concetto del povero ragno. Ogni stato europeo (e non solo) si potrebbe identificare ormai nella vita di questo esserino mentre la finanza/mercato pungente impone le sue regole mortali. Un bel pò di DDT no è!!??