di Abata Faria
Enrico Mentana anche ieri sera ha mandato in onda, per il terzo giorno, di fila un servizio sulla Grecia.
Enrico Mentana anche ieri sera ha mandato in onda, per il terzo giorno, di fila un servizio sulla Grecia.
Anche il Tg3 ieri ha finalmente parlato di Grecia, riferendosi allo sciopero generale che ha bloccato il paese.
A parte qualche scontro, colpisce la disperazione con la quale manifestano i greci: senza ormai quasi speranza…
In questo video vedete un uomo incatenato davanti alle forze dell’ordine.
In questo altro, un uomo, disarmato cerca di rompere simbolicamente il blocco delle forze dell’ordine (ci riuscirà su permesso di queste ultime)
Settimana scorsa era stata la volta dei pensionati (alcune pensioni hanno “raggiunto” i 201 euro…) a protestare contro l’ulteriore riduzione (la terza in 3 anni!) ed il blocco delle tredicesime.
Spiace che, in Italia, un sindacato come la Cisl appoggi su internet articoli quali quelli apparsi in questi giorni sul Sole 24 ore, tesi a minimizzare la tragedia che vive il paese ellenico.
Peccato che i loro colleghi greci la vedano in modo diverso, come ricorda Jannis Panagopoulos in una intervista al Die Zeit.
Del resto il sindacato cislino ultimamente ne ha sparate di cavolate.
Bonanni ad esempio fu il solo ad elogiare Mussari nonostante l’evidenza delle sue colpe (manco il Pd si è spinto a tanto!!), definendo “preziosa” l’opera svolta dall’avvocato calabrese.
Per vedere un servizio su Ra1 credo dovremmo aspettare la terza guerra mondiale, una rivoluzione o la guerra civile.
Meglio torturare gli spettatori con le solite balle di Monti, colui che diceva che l’euro era un successo proprio per la Grecia.
Guardate qui…le sue profezie e le immagini della dura realtà.
Davvero un successo, non c’è che dire!
Follia pura.
Pensate: quando dicono che Grillo sarebbe un salto nel buio (ed in parte è così) mi domando: “ma non è stata poi la stessa cosa col Professore?”
Mi scuso per le divagazioni.
Nessuno vuol qui speculare, ma essendo stati tra i primi blog ad accendere un faro sulla drammaticità della situazione greca, mi sono davvero stufato della disinformazione dei media mainstream e delle balle che tendono a minimizzare quanto sta accadendo.
Lo trovo indecente e vergognoso.
Questa sì, forse, è vera speculazione politica!
Tornando alla Grecia, pubblico un filmato interessante, su France 3, intitolato, appunto: “dimenticare Atene”.
Nel servizio, ripreso in italiano su RaiTv (dal 10 minuto circa), si mostra un processo che avviene solitamente durante i periodi di guerra: il ritorno in massa nelle campagne.
Un vero e proprio controesodo.
Negli anni Sessanta il paese ha assistito a un esodo rurale di massa. Le campagne si sono letteralmente svuotate a vantaggio di due grandi metropoli: Atene e Salonicco. Con la crisi acuta che sta attraversando, la Grecia assiste adesso al fenomeno inverso.
E sarebbero moltissimi i giovani a ripercorrere (al contrario) la strada dei propri genitori: disoccupati o stanchi di lavori precari e mal pagati, decidono di emigrare o di cercare la fortuna proprio nelle campagne. Un vero e proprio “ritorno alla terra” per migliaia di giovani che, letteralmente, si trovano senza alcuna occupazione nè speranza per il futuro.
Intanto, alla faccia dei vari Vittorio da Rold e di altri “giornalisti” del genere, riportiamo cosa sta, veramente, succedendo in questi giorni da Greek Reporter:
I ladri sono accusati di rubare cavi industriali, trasformatori elettrici e altri oggetti metallici – provocando black-out ed enormi ritardi nei trasporti. Il profilo dei ladri di metallo è in evoluzione, dicono le autorità, da zingari e immigrati che vivono ai margini della società, a Greci caduti in disgrazia. La polizia ha fermato un gruppo di uomini che cercavano di prendere un intero ponte e si possono vedere frotte di immigrati che spingono per strada carrelli della spesa cercando dentro le pattumiere per la raccolta differenziata …
La metropolitana leggera di Atene rappresenta una meta privilegiata per i ladri di metallo, con almeno cinque gravi interruzioni segnalate negli ultimi sei mesi a causa di furti di cavi che hanno costretto i passeggeri a salire e scendere dai treni per le necessarie sostituzioni.La tendenza ha avuto conseguenze letali: all’inizio di gennaio, il corpo di un uomo di 35 anni è stato trovato accanto ai binari del sistema ferroviario suburbano di Atene. La polizia ha riferito che l’uomo è stato folgorato durante il taglio di cavi.
Perchè, se è vero in Grecia non c’è la guerra civile, immagini come queste non sono proprie di un paese normale, nel cuore dell’Europa!Questi video sono dell’ultimo mese.
Fate un po’ voi…
Se poi, nonostante i nostri 8 post, i servizi dei tg, ancora avete dei dubbi, ascoltate cosa dice Giuliano Amato.
Il video lo trovate a questo link.
E se ancora non basta, gli ultimi dubbi ve li toglie Monti con l’Udc!
Vedere per credere!
Se non siete ancora convinti, mi arrendo.
Siete casi irrimediabilmente persi…
I numeri sono tutti veri.
Peccato che sono proprio le politiche di austerità, tanto care a Monti, ad aver gettato la Grecia nel caos più totale!
Ci pensi Bersani ed il Pd, prima di accettare senza batter ciglio il Fiscal Compact e i diktat europei.
L’effetto domino sta arrivando fino a noi…
Fonte: http://ilcontagio.org/2013/02/21/8-cosa-sta-succedendo-in-grecia-la-parola-alludc-e-a-giuliano-amato/
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