Il parelio (comunemente noto anche come "cani solari") è un fenomeno ottico atmosferico dovuto alla rifrazione della luce solare da parte di piccoli cristalli di ghiaccio sospesi nell'atmosfera e che solitamente costituiscono i cirri.
I pareli appaiono tipicamente come macchie luminose e colorate nel cielo, a circa 22° o più sulla sinistra e/o destra del Sole.
I cristalli di ghiaccio responsabili di questo fenomeno sono di forma esagonale e spessi da 0,5 mm ad 1 mm. Questi cristalli, fungendo da prismi, rifrangono la luce del sole in molte direzioni, ma con un minimo angolo di deviazione di circa 158°, che causa la formazione di pareli a circa 22° gradi dal Sole. La rifrazione dipende dalla lunghezza d'onda, così i pareli hanno la parte interna rossa ed altri colori nelle parti più esterne, smorzati dalla reciproca sovrapposizione. Anche l'altezza del Sole è importante: i pareli si allontanano da esso al crescere della sua altezza.I pareli vengono avvistati come corti archi alla stessa altezza del Sole, perché i cristalli di ghiaccio si allineano di preferenza in direzione approssimativamente orizzontale, secondo effetti di trascinamento aerodinamico.
A volte anche la Luna presenta pareli (chiamati paraseleni) e cerchi.
In passato la visione dei pareli veniva considerata un fenomeno inquietante, si legge infatti in alcune cronache medievali dell'apparizione in cielo di tre Soli! Un'altra manifestazione della cultura popolare attribuisce a pareli e cerchi un carattere beneaugurante per i raccolti. Naturalmente tutto ciò va interpretato nella giusta prospettiva: le condizioni atmosferiche sono in realtà responsabili di entrambi i fatti, i pareli ed il buon raccolto, non è vero che un fatto sia causa dell'altro. Osservare la concomitanza di due fatti non esclude che un terzo fatto sia la causa di entrambi!
I cristalli di ghiaccio responsabili di questo fenomeno sono di forma esagonale e spessi da 0,5 mm ad 1 mm. Questi cristalli, fungendo da prismi, rifrangono la luce del sole in molte direzioni, ma con un minimo angolo di deviazione di circa 158°, che causa la formazione di pareli a circa 22° gradi dal Sole. La rifrazione dipende dalla lunghezza d'onda, così i pareli hanno la parte interna rossa ed altri colori nelle parti più esterne, smorzati dalla reciproca sovrapposizione. Anche l'altezza del Sole è importante: i pareli si allontanano da esso al crescere della sua altezza.I pareli vengono avvistati come corti archi alla stessa altezza del Sole, perché i cristalli di ghiaccio si allineano di preferenza in direzione approssimativamente orizzontale, secondo effetti di trascinamento aerodinamico.
A volte anche la Luna presenta pareli (chiamati paraseleni) e cerchi.
In passato la visione dei pareli veniva considerata un fenomeno inquietante, si legge infatti in alcune cronache medievali dell'apparizione in cielo di tre Soli! Un'altra manifestazione della cultura popolare attribuisce a pareli e cerchi un carattere beneaugurante per i raccolti. Naturalmente tutto ciò va interpretato nella giusta prospettiva: le condizioni atmosferiche sono in realtà responsabili di entrambi i fatti, i pareli ed il buon raccolto, non è vero che un fatto sia causa dell'altro. Osservare la concomitanza di due fatti non esclude che un terzo fatto sia la causa di entrambi!
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