Ormai ci siamo! 2012 DA14, l'impertinente asteroide scoperto in Spagna lo scorso febbraio 2012, sta per compiere il suo inchino ravvicinato alla Terra. Venerdì prossimo, 15 febbraio, intorno alle 20.30, l'asteroide scostumato sfiorerà la Terra a meno di 28 mila chilometri, meno di 1/10 della distanza dalla Luna e molto al di sotto dell'orbita geostazionaria. In termini astronomici si tratta davvero di un palmo di mano.
Inoltre, grazie a nuove osservazioni effettuate all'inizio di febbraio dall'osservatorio di Las Campanas, in Cile, gli astronomi hanno ricalcolato l'orbita di 2012 DA14, stabilendo che il passaggio del 15 febbraio avverrà 45 chilometri più vicino alla Terra rispetto a quanto si era calcolato in precedenza. Vari gruppi di astronomi sono a lavoro per perfezionare ancora di più il calcolo dell'orbita. Inutile dire che la gravità del nostro pianeta, vista la notevole vicinanza del passaggio, modificherà l'orbita dell'asteroide.
E' la prima volta, dall'inizio dell'era spaziale, che un asteroide destinato ad un passaggio così ravvicinato venga scoperto con un anno di anticipo. Ma a questo punto, la domanda che un pò tutti si stanno ponendo segretamente è se c'è il rischio di un impatto con la Terra e quali possano essere le sue conseguenze.
Nel corso di una teleconferenza multimediale tenuta dalla Nasa giovedì scorso, è stato sottolineato che sicuramente l'asteroide non colpirà la Terra. Tuttavia, è stato spiegato che se l'asteroide dovesse entrare in collisione con la Terra, con il suo diametro di circa 50 metri, 2012 DA14 potrebbe produrre un evento simile a quello verificatosi nel 1908 a Tunguska, dove fu distrutta una superficie forestale pari a 750 chilometri quadrati.
Come ha spiegato alla CNN Bill Nye, capo della Planetary Society, se l'asteroide colpisse una grande area metropolitana come Atlanta, Boston o New York, la città ne risulterebbe completamente cancellata. Ma i tecnici della Nasa hanno sottolineato più volte che 2012 DA14 passerà ad una distanza che non dovrebbe creare nè problemi alla superficie terrestre, nè danni ai satelliti in orbita geostazionaria.
Tuttavia, in futuro la Terra potrebbe non essere così fortunata. Gli astronomi hanno rivelato che il programma Near Earth Object della NASA ha individuato solo l'1% degli asteroidi simili a quello che venerdì sfiorerà la Terra. Il NEO è un programma spaziale che richiede almeno un budget annuale di 20 milioni di dollari e la mancanza cronica di fondi impedisce di tenere traccia di tutti i possibili oggetti vicini alla Terra. La Nasa si basa molto sulla collaborazione di osservatori pubblici e privati di tutto il mondo per cercare di tenere sotto controllo asteroidi come 2012 DA14.
Fonte: http://ilnavigatorecurioso.myblog.it/archive/2013/02/12/l-asteroide-2012-da14-sta-per-passare-sotto-i-nostri-satelli.html
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