Ma secondo fonti della commissione municipale di agricoltura, il virus non si diffonde agli uomini e nei campioni di acqua testati sino ad ora non ci sarebbero risultati positivi per virus, scrive la Xinhua.
Gli abitanti della megalopoli, non tranquilli, continuano comunque a chiedere ulteriori analisi, dato che le acque del fiume sono la fonte di acqua potabile di Shanghai. Ma il governo assicura che "l'acqua è potabile" e che finora alcuna traccia di inquinamento è stata rilevata.
"E' ancora potabile l'acqua in cui galleggiano centinaia di carcasse di animali infetti?", si chiede Liu Wanqing, un abitante di Shanghai intervistato dal giornale China Daily. "Il governo deve condurre un'inchiesta dettagliata e fornire delle risposte oltre all'acqua potabile".
Le autorità sanitarie sospettano che gli animali siano stati gettati nel fiume dagli allevatori della provincia di Zhejiang o di Jiangsu, dopo essere deceduti a causa del circovirus porcino.
Il primo maiale era stato ritrovato galleggiante giovedì scorso, ma ancora oggi vengono raccolte ogni giorno nuove carcasse di esemplari adulti e di maialini.
Fonte: http://campagnadisobbedienzaciviledimassa.blogspot.com
Link:http://campagnadisobbedienzaciviledimassa.blogspot.com/2013/03/cina-1200-maiali-uccisi-dal-circovirus.html
2 commenti:
Mi sembra assurdo che 1200 carcasse di maiali non abbiano minimamente contaminato l'acqua. Se non c'è il circovirus porcino sono comunque animali morti!
Notizia di oggi: "E’ arrivato quasi a seimila il numero di maiali morti rinvenuti a Shanghai nel fiume Huangpu. Secondo quanto riferisce lo Shanghai Daily, fino ad ora sono 5916 le carcasse di animali trovate nelle acque del fiume e, secondo i funzionari locali, il numero potrebbe ancora salire nei prossimi giorni".
Anch'io penso che il problema sicuramente non sia solo il circovirus, secondo quanto riferisce la stampa locale, nel mese di gennaio sono morti 10.078 maiali e altri 8325 sono deceduti a febbraio. Speriamo che venditori senza scrupoli non si approprino di alcuni maiali morti per poi venderli sul mercato.