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domenica 10 marzo 2013

La cometa C/2011 L4 PANSTARRS al Perielio: l’astro chiomato visibile subito dopo il tramonto


Salute e Ambiente
La cometa vista da Melbourne - Credit: Alex Cherney, twanight.org
Oggi, 10 Marzo 2013, la cometa C/2011 L4 PANSTARRS è al suo massimo avvicinamento al Sole, dal quale dista 45 milioni di chilometri. Si trova all’interno dell’orbita di Mercurio e le alte temperature a cui è sottoposta stanno facendo sublimare il suo nucleo composto da materiale ghiacciato e polveroso. Anche se la cometa si presenta di prima magnitudine, la sua bassa altezza sull’orizzonte e la luce del crepuscolo, ne rendono difficile l’osservazione ad occhio nudo, ma con l’ausilio di un binocolo l’astro chiomato si rende facilmente visibile. E’ anche possibile usare uno strumento per individuarla, e poi conoscendo la sua esatta posizione, cercare di osservarla con il semplice aiuto del nostro occhio. Di particolare interesse risulterà la serata del 13, quando la cometa sarà pochi gradi a sud della Luna. Dall’Italia probabilmente il maltempo ne ostacolerà le osservazioni. La PANSTARRS possiede una lunga orbita ellittica che richiede circa 100 milioni di anni per completare una rivoluzione completa attorno alla nostra stella, per cui rappresenta l’unica occasione della nostra vita per osservarla.


Nube di Oort
La sua provenienza è la nube di Oort, un’area composta da corpi ghiacciati che orbitano intorno al Sole ad una distanza pari a 100.000 volte quella tra la Terra e la nostra stella. A volte l’orbita di questi corpi subisce un’interferenza, che la porta nel sistema solare interno. Quando ciò avviene, le comete hanno un percorso molto vicino al Sole, rendendo questi oggetti delle comete radenti. Generalmente le comete radenti hanno delle orbite irregolari e imprevedibili. A volte, possono anche collidere con la nostra stella, ma se le alte temperature a cui vengono sottoposte non dovessero disgregarle, la cometa può rappresentare un vero e proprio spettacolo nei nostri cieli. Pochi giorni fa si pensava che l’astro chiomato stesse svanendo, e che ancora una volta le previsioni fossero state errate. In realtà, non solo la cometa è tornata a splendere nel cielo, ma lo sta facendo in maniera ancora più netta di quanto si potesse pensare. La sua curva di luce ora è destinata ad affievolirsi, in quanto invertirà la sua direzione di viaggio, tornandosene nelle profondità del sistema solare. Paradossalmente, questo aiuterà la cometa ad avere un’altezza sul nostro orizzonte leggermente meno difficoltosa, per cui ad una migliore posizione nel cielo, sarà associata una luminosità sempre meno evidente.

La cometa di Halley
Attraverso buoni binocoli e piccoli telescopi, tuttavia, la PANSTARRS sarà visibile sopra l’equatore sino ai primi di Aprile, quando nel suo percorso sfiorerà prospetticamente la grande Galassia di Andromeda. Svanirà dalla visione ad occhio nudo, prima della fine di Marzo. Il 2013 potrebbe essere ricordato come l’anno delle comete. La cometa PANSTARRS sta già condividendo il firmamento con la cometa C/2012 F6 Lemmon, che sarà visibile a metà Aprile con l’ausilio di un binocolo o di un piccolo telescopio. Poi sarà la volta della cometa C/2012 T5 Bressi, ma sarà bassissima sull’orizzonte e non visibile ad occhio nudo. Ed infine quella maggiormente attesa, destinata a divenire la cometa del secolo: la C/2012 S1 ISON, la grande cometa di Natale 2013.



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