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mercoledì 20 marzo 2013

Che il prelievo forzoso sia con voi


Politica
E’ stato un bel weekend di paura sul fronte dell’Eurozona – come vedremo dopo – con gli italiani impegnati a fare la scansione total body ad ogni deputato del M5S, con particolare insistenza sui peli superflui, dopo che per decenni avevano tollerato capimandamento e picciotti senza neppure chieder loro i documenti all’entrata del Parlamento. “Ah, è lei. Passi, passi, dotto’ e, se potesse mettere una buona parola per mio figlio… sempre servo vostro. ”

Cominciando dalle miserie morali, prima di giungere a quelle materiali, quali sono stati i nodi cruciali del dibattito politico nel fine settimana? In primo luogo il pericolo per il PD di non aggiudicarsi i presidenti di Camera e Senato. Ovviamente se non ci fosse riuscito sarebbe stata colpa di Grillo che rema contro la gloriosa marcia dei democratici verso le leve del potere che ancora sfuggono loro.



Le prime scelte del partito bestemmia pare fossero Bindi e Franceschini, ovvero Jurassic Park. Alla fine, spingendo, respirando profondamente e facendosi aiutare dall’ostetrica Civati, il PD ha partorito la coppia più bella del mondo, quella che i grillini non potevano non votare pena la scomunica del tribunale della Piddina Inquisizione: Pietro Grasso, magistrato antimafia e Laura Boldrini, giornalista e portavoce dell’alto commissariato dell’ONU per i rifugiati.
Eletti i due, anche grazie alla presa per sfinimento di alcuni senatori grillini che hanno preferito al Senato la materia Grasso all’antimateria Schifani, è partita la solita sbrodolata dei desperate house organs – l’ormai illeggibile Repubblica in prima fila – sulla meravigliosa scelta di due figure così rappresentative e meravigliose e di quanto fosse stato bravo il PD a farsi venire la pensata. E’ stato Civati, lo ricordo, non Bersani, ma chi se ne frega.

Per carità. Pietro Grasso è magistrato competente e blasonato nella lotta alla mafia, anche se mi ha sempre lasciata tanticchia perplessa la sua dichiarazione che B. meritava un premio per come aveva combattuto la mafia. E ancora meno persuasa mi lascia il fatto che B., notoriamente allergico ai magistrati in politica, non sia sceso subito in piazza contro l’elezione di un magistrato di tal calibro a presidente della Camera. Si fosse trattato di Ingroia, forse un malino di pancia gli sarebbe venuto? Misteri della politica.
Per quanto riguarda la signora Boldrini, posso dire, da bambina cattiva, che ho riscontrato un po’ troppo buonismo dolciastro a rischio coma diabetico attorno ad un funzionario di una istituzione mondiale che è completamente asservita agli interessi imperiali e se ne sbatte gloriosamente da decenni di un particolare tipo di rifugiati quali i palestinesi? La metafora della foglia di fico, del santino, a me pare ci stia tutta. Sempre da bad boys and girls, ovviamente.

Veniamo ora alle cose serie, a ciò che i media accennano solamente sperando che non ne capiamo esattamente il senso, coperto da un mare di fuffa diversiva.
Forse in onore del papa argentino, l’Eurozona sta facendo prove tecniche di corralito e la vittima prescelta nel weekend è stata Cipro, l’ennesima vittima sacrificale sull’altare della moneta unica.
Questa volta però l’hanno fatta più grossa del solito.

Riassumendo: le banche cipriote sono piene di cartastraccia greca e altra merda finanziaria ad alto rischio e sono sull’orlo del fallimento. I figli di Troika concederanno magnanimi un aiuto a queste banche (lo sapete che le banche non possono fallire, voi si), basta che siano i ciprioti stessi a pagarlo attraverso un prestito forzoso sui depositi privati. Non è una patrimoniale sui depositi dei ricchi oligarchi russi, come tentano di raccontarci le demi vierges dei media, visto che si tratta di conti in chiaro. A pagare saranno anche e soprattutto i piccoli risparmiatori, quelli con conti fino a 100.000 euro, rapinati del 6,75% – altro che il sei per mille del Dottor Sottile nel ’92 . Euro, che bella parola!
Come garanzia per essere stati rapinati i risparmiatori ciprioti dovranno accettare titoli delle stesse banche bollite, stampati per l’occasione dalla Tipografia Lo Turco.
Lo ripeto, se non fosse stato chiaro finora. Il concetto è: “Hai bisogno di un prestito perché sei in difficoltà a causa delle regole del nostro euro? Ok, però i soldi li prendo dal tuo CC, se non ti dispiace.”

Per sicurezza, per evitare che i cittadini salvassero i propri risparmi dalla rapina da parte della Troika, il governo cipriota ha applicato appunto il “corralito”, ovvero ha chiuso le banche fino a giovedì 21 e ha limitato i prelievi di contante ai bancomat. Il Parlamento sarà costretto ad approvare il prelievo forzoso, grazie ad una bella dose di terrorismo su “cosa accadrebbe se non lo facessimo. Se crollasse l’euro, con l’invasione delle cavallette e il sacrificio dei primogeniti”.
Vabbé, dicono i piddini, Cipro è un paradiso fiscale dove gli odiosi mafiosi tripponi russi vanno a portare i soldi sporchi, crogiolandosi al sole tutti ingioiellati assieme alle loro puttane. E’ solo in parte vero ma non importa. Il piddino ha uno stile di interpretare le cose che va dalle copertine della Domenica del Corriere fino a Cronaca Vera.

Ciò che si vorrebbe perpetrare a Cipro è atto gravissimo (in realtà, per ora il parlamento ha bocciato la manovra. N.d.R. del 19 marzo ore 22.04), ed è l’ennesimo atto di guerra economica e finanziaria della Germania al resto d’Europa. Perché non pensate mica che il complesso chimico-industriale tedesco si accontenterà di quattro sghei ciprioti e del sangue greco. Sempre nel fine settimana sono circolate altre notiziole – questa volta si, ignorate completamente dai media, nonostante fossimo noi i protagonisti dell’attenzionamento.
Bundesbank ci ha lanciato un monito a proseguire nelle riforme e sapete cosa significa, e addirittura Commerzbank, altro merdaio strafatto di titoli tossici, auspica per l’Italia e sempre per la solita scusa falsa del debito pubblico, un prelievo forzoso del 15% sugli asset finanziari, compreso il patrimonio immobiliare (oltre all’IMU, suppongo) e un incremento delle tasse di successione (20% senza franchigia).
Questa è guerra, signori. La guerra di un paese che ci considera terra da saccheggio per ripianare i conti delle proprie banche, fallite a causa della finanza casino. E che lo può fare perché una classe politica serva e sottomessa, di cui il governo Monti è stato il punto più basso, gli permette di farlo.

Poi ci meravigliamo che i mercati reagiscono negativamente e lo spread si alza. Perché secondo voi questo modo di gestire l’economia e la finanza è normale, è regolare, è onesto, risponde alle regole stesse dei mercati, che in parte sono ancora espressione di istanze di economia reale e che rispondono alla regola della domanda e dell’offerta? No. O ammazziamo l’euro o l’euro ammazzerà noi. O disarmiamo il neomercantilismo nella Germania nell’unico modo possibile, ossia strappandole la pistola euro che ci ha puntato alla tempia, o sarà la fine e allora lo capiranno perfino i piddini.
A proposito, bando alle tristezze ed alle ombre che provengono da Mordor. Possono stare tranquilli gli elettori di Bersani. Se sono veri i rumors su Prodi al Quirinale e Irene Tinagli come ministro dell’economia del PD, puro Partito Unico dell’Euro, bocconiana, ex pd, poi montezemolina e quindi montiana, siamo nella classica botte di ferro. Quella con i chiodi.

Fonte: http://www.mentecritica.net
Link: http://www.mentecritica.net/che-il-prelievo-forzoso-sia-con-voi/informazione/cronache-italiane/lameduck/33997/


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