Effetti Immagini

giovedì 28 febbraio 2013

Enrico Sassoon: il vero volto del Movimento 5 Stelle


Cultura e Società Politica


Oggi è il 14 agosto 2054 e vi sto scrivendo da Nuuk, la capitale della Groenlandia.
Credete che io sia pazzo? …Di già? Ma questo è solo l’inizio, leggete il resto.
Nel 2020 scoppierà la Terza Guerra Mondiale.






Saranno distrutte Piazza San Pietro, Notre Dame e la Sagrada Famiglia.
Verranno usate armi batteriologiche.
Gli oceani si innalzeranno di 12 metri.
La popolazione mondiale sarà ridotta a un miliardo di persone.


Nel 2040 la guerra finirà. Vinceranno i “buoni”, l’Occidente.
Nel 2043 nasceranno movimenti ecologici globali per risolvere i problemi locali.


Nel 2047 ogni abitante della terra avrà una sua identità su un social network mondiale chiamato Earthlink.
Per esistere devi stare in Earthlink o non esisti.

Nel 2050 nasce Braintrust, un’intelligenza sociale collettiva.
Finalmente nel 2054 ci saranno, in rete, le prime elezioni mondiali che elegeranno Gaia, il governo mondiale.


…E vissero tutti controllati e contenti. THE END.


Se questa fosse la mia visione del futuro, voi pensereste che io sia pazzo o votereste il mio partito alle prossime elezioni politiche? Beh, a quanto pare almeno il 20% degli italiani mi voterebbe.
Questa visione, infatti, non è mia ma è della Casaleggio Associati. Il video “Gaia – Il futuro della politica“, da cui ho estrapolato i fotogrammi qui sopra, lo potete guardare sul loro sito ufficiale cliccando qui.
Per chi non lo sapesse la Casaleggio Associati è l’azienda che ha ideato e gestisce, insieme a Beppe Grillo, il Movimento 5 Stelle, uno pseudo partito travestito da lista civica. La Casaleggio Associati è costituita da cinque persone, una delle quali è Gianroberto Casaleggio, personaggio sconosciuto alla maggior parte degli italiani prima che il fuorionda di Giovanni Favia ai microfoni di Piazzapulita, lo rendesse famoso.



Sembrerebbe che dietro Grillo ci sia la Casaleggio. Ma – attenzione! – la Casaleggio non è solo Gianroberto, la Casaleggio è formata da altre quattro persone.


Per comprendere meglio chi sia l’ideatore di un partito che ha raggiunto in pochi anni una percentuale tanto alta, quasi al livello di colossi come il PD e il PDL (di cui, spero, si conoscano gli aggangi con l’elite), sarà necessario analizzare la figura del membro più importante dell’azienda, un certo Enrico Sassoon.


Come tutte le persone che contano veramente qualcosa, Enrico Sassoon non lo conosce nessuno. Provate a chiedere in giro. Ieri ho trascorso la giornata a fare ricerche su di lui. È venuto fuori un quadro inquietante che spero di riuscire a sintetizzare in questo articolo. L’inquietudine scaturisce da alcune analogie che possono collegare Sassoon alla previsione futuristica esposta in Gaia… Ma andiamo con ordine.
Iniziamo dicendo che Piero Ratto, un insegnante di storia, filosofia e psicologia, inserisce la famiglia Sassoon tra le “famiglie più potenti della terra“. Per leggere la storia della famiglia, cliccate qui. Riassumo la ricerca di Ratto: i Sassoon sarebbero una tra le famiglie ebraiche più ricche e antiche del mondo. Nell’ottocento David Sassoon fondò una banca a Bombay, la David Sassoon & Co. e divenne una delle personalità più influenti in India. Grazie alla Banca d’Inghilterra dei Rothschild, ottenne il monopolio del commercio di oppio in India. In un solo anno, il 1830, vendette 18956 casse di oppio! A causa del loro commercio, i Sassoon furono i principali protagonisti di due sanguinose guerre che scoppiarono in quegli anni tra Ighilterra e Cina. Il commercio di oppio si sviluppò a tal punto che nel 1880, i Sassoon, solo in Cina, vendevano 105000 casse ogni anno. Nel 1887 Edward Albert Sassoon sposò Caroline Rothschild. Il nipote di David, Eskell Sassoon, fu per sette volte Ministro delle Finanze in Irak.

In questo ritratto di famiglia del 1920, Eskell Sassoon è il signore seduto al centro.

Oggi i Sassoon non sono meno potenti. Posseggono la David Sassoon & Co. Bank, la ED Sassoon Bank, l’Oriental Life Insurance e controllano The Observer e il Sunday Time. Uno degli ultimi discendenti di questa ricca famiglia di banchieri, commercianti di oppio e scatenatori di guerre, è proprio Enrico Sassoon.

Enrico Sassoon è direttore responsabile del mensile di management Harvard Business Review Italia (rivista edita da StrategiQs Edizioni, di cui è co-fondatore e amministratore delegato), Presidente di Leading Events (The Ruling Companies Association) e Presidente di Global Trends, società di studi, ricerche e comunicazione. E’ inoltre Board Member e Presidente del Comitato Affari Economici di American Chamber of Commerce in Italy e Board Member e di Aspen Institute Italia.
Dal 1998 al 2006 è stato Amministratore delegato della American Chamber of Commerce in Italy. Dal 1999 al 2005 è stato Presidente della Procos (sistemi informatici gestionali). Dal 1977 al 2003 nel gruppo Il Sole 24 Ore, ha ricoperto numerosi incarichi, prima come Inviato Speciale, poi come Direttore responsabile delle riviste Mondo Economico, L’Impresa e Impresa Ambiente. Dal 2005 al 2008 è stato Direttore responsabile della rivista online Affari Internazionali.
Mamma mia che personaggione importante! Senza fretta andiamo ad analizzare quello che a prima vista sembrerebbe un curriculum di tutto rispetto.
Iniziamo parlando dell’Aspen di cui Sassoon è un membro. Da Wikipedia leggiamo che l’Aspen Institute
Si autoproclama finalizzata a incoraggiare le leadership illuminate, le idee e i valori senza tempo e il dialogo sui problemi contemporanei.
L’Aspen Institute è finanziato ampiamente da fondazioni come la Carnegie Corporation, la Rockefeller Brothers Fund e la Ford Foundation.
Giulio Tremonti è l’attuale presidente dell’Aspen Institute Italia.
Altri membri italiani sono:
Giuliano Amato
Lucia Annunziata
Fedele Confalonieri
Francesco Cossiga
Umberto Eco
John Elkann

Franco Frattini
Cesare Geronzi
Enrico Letta
Gianni Letta

Emma Marcegaglia
Paolo Mieli
Tommaso Padoa Schioppa
Corrado Passera
Romano Prodi
Cesare Romiti

Carlo Scognamiglio
…e per finire: Mario Monti! [Fonte]

Praticamente Enrico Sassoon, oltre ad essere imparentato con i Rothschild, fa parte di un’organizzazione internazionale finanziata dai Rockefeller di cui fanno parte importanti uomini del PD, del PDL e gli uomini delle banche a capo dell’attuale governo! Wow, che belle frequentazioni per la mente del Movimento 5 Stelle! Per ragioni di spazio/tempo eviteremo in questa sede di analizzare le connessioni tra l’Aspen Institute, il Gruppo Bilderberg, la Trilateral Commission e il CFR, Council on Foreign Relations. Basti sapere al lettore che tanti personaggi di un’organizzazione si trovano anche nelle altre o nei vari Istituti Affari Internazionali di cui il CFR è l’analogo degli Stati Uniti.
Enrico Sassoon è anche presidente di Global Trends, un’azienda fondata da Sassoon e da sua moglie, Cristina Rapisarda Sassoon. Questa è la Homepage del sito:


Lo slogan non vi ricorda quello che secondo Gaia succederà nel 2043? Cito il video:
2043: Movimenti dal basso nascono in tutto il mondo per gestire i problemi locali di energia, cibo, ambiente e salute.
Mah! Sarà una coincidenza… Come sarà una coincidenza che tra i clienti di Global Trends, come possiamo leggere sul loro sito, troviamo proprio l’Istituto Affari Internazionali!
Su Wikipedia leggiamo che l’Istituto Affari Internazionali è un
Ente privato con la capacità di interagire e cooperare con il governo, la pubblica amministrazione, i principali attori economici nazionali e i più accreditati centri studi stranieri. Sono questi ancora oggi i tratti distintivi dello IAI.
Capito che clienti ha la Global Trends? Alla faccia dell’aziendina di famiglia… Tra gli altri clienti, che non sono da meno, troviamo:
American Chamber of Commerce in Italy (di cui Sassoon è il Presidente del Comitato Affari Economici)
Harvard Business Review Italia (di cui Sassoon è direttore responsabile)
Sole 24 Ore Spa (in cui Sassoon ha ricoperto numerosi incarichi)
Manpower Italia
Philip Morris Europe
Camera di Commercio di Bergamo
Camera di Commercio di Lecco
Camera di Commercio di Lucca
Camera di Commercio di Mantova
Camera di Commercio di Milano
Camera di Commercio di Pavia
Camera di Commercio di Varese
Camera di Commercio del Verbano, Cusio, Ossola
Provincia di Milano
Provincia di Siena
Unioncamere Lombardia
…e Italcementi Spa
A proposito di Italcementi, segnaliamo un’altra strana coincidenza. Un certo Walter Ganapini, ex Presidente di Greenpeace, quando era assessore all’ambiente della Regione Campania, voleva bruciare i rifiuti nei cementifici. Guardate questo breve video:




In questo articolo leggiamo che
Ganipini il 21 Luglio scorso ha firmato un protocollo d’intesa con l’associazione dei cementieri per incenerire i rifiuti. I cementifici a cui si fa riferimento sono l’Italcementi di Pontecagnano, Cementir di Maddaloni e Moccia di Caserta.
Ecco la coincidenza: la moglie di Enrico Sassoon, Cristina Rapisarda Sassoon, scrive in questa presentazione:
ho fatto della tutela dell’ambiente la mia professione.  Sono stata coordinatrice del Comitato Agenda 21 per Milano a fianco dell’Assessore all’ambiente Walter Ganapini.
Capito? La co-fondatrice di Global Trends che ha Italcementi Spa tra i propri clienti, conosceva Walter Ganapini che voleva far bruciare i rifiuti da una ditta che – guarda il caso – si chiama Italcementi… e non è finita qui! Giusto ieri Walter Ganapini è stato ospitato proprio sul blog di Beppe Grillo!


Vorrà bruciare qualcos’altro con Italcementi? Boh, chi lo sa. Guardate il video se vi interessa, io non ho avuto la pazienza di ascoltarlo…
Ma chiudiamo la parentesi Ganapini e andiamo avanti che il “bello” deve ancora venire. Enrico Sassoon non ha solo una moglie. Secondo il ricercatore Ratto, Enrico avrebbe un fratello che si chiama Joseph Sassoon. Joseph è fondatore e presidente di Alphabet, un istituto che mi pare simile alla Casaleggio e che annovera tra i suoi clienti:

ASSICURAZIONI GENERALI
BANCA POPOLARE DI VERONA
BAULI
BBC WORLD
BIRRA PERONI
FERRERO
GRUPPO ED. L’ESPRESSO
SAN PELLEGRINO
SANPAOLO IMI
SWAROVSKI
SWATCH
THE WALT DISNEY COMPANY
Ecc…



Qui lo troviamo ospite di Barilla CFN:



…E guardate anche chi è stato ospite ai microfoni di Barilla CFN? Mario Monti!



Naturalmente questo non vuol dire nulla. A meno che non ci siano altre coincidenze che riguardino la Barilla CFN e il Movimento oggetto dei nostri interessi… Guido Barilla è l’attuale presidente della multinazionale Barilla (la pasta) e anche di Barilla CFN.



Il 29 luglio 2012, è spuntato il nome di Guido Barilla come candidato premier del Movimento 5 Stelle! La notizia è poi stata smentita ma, cito questo articolo, Barilla è comunque:
in ottimi rapporti col Movimento dopo l’elezione a sindaco di Parma del primo cittadino grillino Federico Pizzarotti, che solo pochi giorni fa ha fatto visita allo stabilimento dell’azienda alimentare a Pedrignano per essere accolto dai tre fratelli Guido, Luca e Paolo Barilla. La trattativa per la candidatura, naturalmente, sarebbe affidata alla mente del Movimento, Gianroberto Casaleggio.
Per concludere questa serie di coincidenze, torniamo a Cristina Rapisarda Sassoon, che è stata coordinatrice di Agenda 21. Ma cos’è questa Agenda? Da Wikipedia:
è un ampio ed articolato “programma di azione”, scaturito dalla Conferenza ONU su Ambiente e Sviluppo di Rio de Janeiro nel 1992, che costituisce una sorta di manuale per lo sviluppo sostenibile del pianeta da qui al XXI secolo. Consiste in una pianificazione completa delle azioni da intraprendere, a livello mondiale, nazionale e locale dalle organizzazioni delle Nazioni Unite, dai governi e dalle amministrazioni in ogni area in cui la presenza umana ha impatti sull’ambiente.
Uno dei motti dell’Agenda 21 è “pensare globalmente, agire localmente“. Vi ricorda qualcosa? Non è un caso che sia lo slogan preferito del Club di Roma. Sempre da Wikipedia:
Il Club di Roma è una associazione non governativa, di scienziati, economisti, uomini d’affari, attivisti dei diritti civili, alti dirigenti pubblici internazionali e capi di stato di tutti e cinque i continenti. La sua missione è di agire come catalizzatore dei cambiamenti globali, individuando i principali problemi che l’umanità si troverà ad affrontare, analizzandoli in un contesto mondiale e ricercando soluzioni alternative nei diversi scenari possibili.
Uno degli obiettivi del Club di Roma è il controllo demografico e la riduzione della popolazione mondiale… Vi ricorda qualcosa?
Una delle menti più importanti del Club di roma, leggiamo su Wikipedia, è un certo Lester Brown. Lo conoscete? Forse i grillini sì, dato che è molto pubblicizzato sul blog dal comico


Lester Brown è anche il fondatore del Worldwatch Institute che, guarda caso è pubblicizzato sul sito di Barilla CFN
Ci sarebbero ancora tante cose da scrivere ma per il momento fermiamoci qui. Spero che queste informazioni siano utili per approfondire la natura del nuovo emergente partito.


NB: Se le informazioni contenute nell’articolo fossero errate o imprecise, su segnalazione dei diretti interessati verranno immediatamente corrette.



 

Nessun commento: