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mercoledì 30 gennaio 2013

SIAMO IL PAESE PIU’ TASSATO D’EUROPA


Economia Finanza
La ripresa? Facciamoci una risata. Una bella risata, che almeno fa bene alla salute. Ecco a voi la pressione fiscale sulle aziende, in Europa.

di G.Colza

Mariuccio Bce che ci dice che lui ha la situazione sotto controllo e sa perfettamente come sono messe le banche in Europa, quanti sono i derivati eccetera. Cosa mai potrebbe andare storto?
In effetti, siamo tutti più ottimisti, finalmente. Lo spritz scende e ci solleva, i tiggì ci propinano l’oroscopo della ripresa, con i vari esperti e le loro previsioni: fra tre mesi, forse quattro…la crisi è quasi finita, bla bla. Blob.
I mercati salgono e confermano. Una noia mortale. Negli Usa si mettono d’accordo per evitare il fiscal cliff. E noi dove siamo? Siamo fritti, lo ricordate? Yes, noi abbiamo il fiscal blob.
Siamo il paese più tassato d’Europa. La ripresa? Facciamoci una risata. Una bella risata, che almeno fa bene alla salute. Ecco a voi la pressione fiscale sulle aziende, in Europa[1].
(VEDI FOTRO SOPRA)

Buon divertimento:
In Italia la tassazione media di un’azienda sfiora il 70% (68,3%), contro il 43% medio in Europa. Chi l’avrebbe mai detto. Roba che ti vien voglia di darti da fare e contribuire alla ripresa. E nel mondo, dove siamo? Nella speciale classifica[1] che tiene conto sia del carico fiscale (45% la media mondiale), che del numero di adempimenti e del tempo perso necessario per adempiere, l’Italia svetta al 131° posto su 185 paesi.
Un trionfo.
Con un po’ di sforzo la prossima volta potremo acciuffare i paesi che ci precedono in classifica: Bielorussia e Iran (129). Più difficili da raggiungere invece Haiti (123) e Guyana (118), che come tutti sappiamo hanno una struttura di governo più evoluta e basata sulle semplificazioni burocratico amministrative. Irraggiungibili esempi di efficienza il Bangladesh (97) e il virtuoso e notoriamente business friendly Afghanistan, al 94° posto.
Quale imprenditore non vorrebbe metter su un’azienda laggiù?
Per fortuna ci possiamo consolare, che siamo posizionati un po’ meglio di Tanzania (133), Zimbabwe (134), Romania (136) e Paraguay (141).
Come dite? Ma i mercati salgono e quindi la ripresa è dietro l’angolo? Oh, certo. Ne parliamo la prossima volta. Ora scusate devo sentire i tiggì con le dichiarazioni della gente che conta, quella che vede una luce in fondo al tunnel.

Fonte: http://www.oltrelacoltre.com/?p=15425

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