L’AVE

-L’ave-mo in cubo-

Del popolo oppresso da caste e complotti
il programma di base all’istante si adotti.

Scompaiano i virus per regio decreto
si vieti nell’aula il voto segreto.

Si ascolti la gente, dall’euro si esca
e l’economia felice bene decresca.

Ciascun cittadino un reddito ottenga

pagato coi soldi levati alla ghenga.

Coi soldi levati a quel branco di merde
faremo il wi-fi ed economia verde.

I treni volanti, le auto a scurregge
orsù che aspettate ad uscire dal gregge?

E tanti altri miracoli presto vedrete
stiamo solo aspettando che li voti la rete.

Invero quel giogo che il popolo strozza
davanti al tv ipnotizzato da Crozza.

Si scioglie nel fuoco di un sole nascente
ritorna il controllo in mano all’aggente.

Che vadano in mona quei vecchi partiti
quei turpi corrotti, quei leader appassiti.

Quel porco Bersani, quel vacuo di Renzi
si chiuda il berlusca in cupi silenzi.

Si oda soltanto di tromba uno squillo
che annunci la nascita del gran capo Grillo.

Chi male ha già fatto potrebbe far peggio
ma a porre un freno abbiam Casaleggio.

Ma il popolo invitto che infine s’è desto
potrebbe trovarsi col culo al più presto.

Più aperto del tunnel del treno veloce
da quelli che erano i suoi portavoce.

Che giocano a fare saltare il governo
e ci portan sicuri diritti all’inferno.

Ma fieri noi siamo dei libertari
e lasciamo giocare ‘sti grandi cazzari.

Fonte: http://2010fugadapolis.wordpress.com
Link: http://2010fugadapolis.wordpress.com/2013/03/23/lave