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mercoledì 13 marzo 2013

Identikit di NCoV, nuovo e letale coronavirus


Salute e Ambiente
Anche se il virus può essere passato solo di recente dagli animali agli esseri umani, si è adattato molto velocemente ad infettare le vie respiratorie umane come altri coronavirus, vedi SARS e il virus del raffreddore comune.

NCoV
Novel (nuovo) Corona Virus (in foto) è della stessa famiglia del comune raffreddore e di SARS (sindrome respiratoria acuta grave)
Un paziente affetto da un NCoV ha infettato due membri della sua famiglia – chiaro segno di trasmissione uomo-uomo da parte di questo ”nuovo” virus della famiglia dei Coronavirus, originariamente riscontrato in un paziente in Arabia Saudita.

NCoV è correlato al virus SARS che nel 2003 fu causa di un’epidemia mortale e perciò è strettamente controllato dagli Enti Sanitari di molti paesi per eventualmente contenerne il contagio.

Nel corso del 2012 NCoV ha infettato 9 persone in Arabia Saudita, Giordania e Gran Bretagna, che vivevano o avevano soggiornato per brevi periodi in Medio Oriente; cinque di queste persone sono morte. Poichè non sembra che alcuna delle persone con cui erano entrati in contatto risulti a sua volta infetta, gli esperti ritengono che i vettori del virus possano essere stati degli animali.

Leggiamo su Science di questa settimana che il 15 febbraio di quest’anno l’HPA (l’Agenzia Sanitaria del Regno Unito) ha annunciato che 3 cittadini, appartenenti alla stessa famiglia, di cui uno aveva recentemente viaggiato in Medio Oriente e in Pakistan, sono risultati infettati da NCoV. Ma l’HPA sottolinea che questo non deve essere causa di allarmismi poiché se il virus fosse trasmesso con facilità a quest’ora avremmo dovuto osservare molti più casi.



Ma chi è NCoV?

Novel (nuovo) Corona Virus (in foto) è della stessa famiglia del comune raffreddore e di SARS (sindrome respiratoria acuta grave). In uno dei primi studi pubblicati su NCoV, che era sconosciuto nell’uomo fino a che non è stato identificato nel settembre 2012, i ricercatori hanno evidenziato che potrebbe penetrare il rivestimento del parenchima polmonare ed eludere il sistema immunitario facilmente – come fa il virus del raffreddore. Questo dimostra che cresce in modo molto efficiente nelle cellule umane e suggerisce che è ben equipaggiato per infettare gli esseri umani, ha detto Volker Thiel delll’Istituto di Immunobiologia del Kantonnspital di San Gallo, in Svizzera, che ha condotto questo studio.
NCoV è stato identificato quando l’organizzazione mondiale della sanità ha emesso un’allerta internazionale nel settembre 2012, dicendo che in Gran Bretagna un virus completamente nuovo aveva contagiato un uomo del Qatar, che era stato recentemente in Arabia Saudita.

I Coronavirus sono una famiglia di virus che comprende quelli che causano il raffreddore comune, così come quello che ha causato la SARS – che è apparso in Cina nel 2002 e ucciso circa un decimo delle 8.000 persone infettate in tutto il mondo.

I sintomi di NCoV (e di SARS) includono una grave patologia respiratoria, febbre, tosse e difficoltà respiratorie. Dei 12 casi confermati finora, quattro erano in Gran Bretagna, uno era un paziente del Qatar che si trovava in Europa, due erano in Giordania e cinque in Arabia Saudita.

Ad oggi, gli scienziati non sono sicuri da dove provenga il virus, ma una possibilità è che provenga da animali. Gli esperti dell’HPA della Gran Bretagna dicono che un’analisi preliminare suggerisce che il suo parente più prossimo sia il coronavirus dei pipistrelli.
Agli esperti è chiaro che non è dato sapere quale sia la vera diffusione del virus: è possibile che i 12 casi visti finora siano solo la manifestazione più grave, e che ci possono essere più persone che hanno contratto il virus con sintomi più lievi così non vengono rilevati.

“Non sappiamo se i casi (finora) sono la punta dell’iceberg, o se molte più persone sono infette senza mostrare sintomi gravi,” ha detto Thiel, che ha lavorato con un team di scienziati provenienti da Olanda, Svizzera, Germania e Danimarca. “E non abbiamo abbastanza casi per avere un quadro completo della varietà di sintomi.”

Thiel ha detto che, anche se il virus può essere passato solo di recente dagli animali agli esseri umani, si è adattato molto velocemente ad infettare le vie respiratorie umane come altri coronavirus, vedi SARS e il virus del raffreddore comune.

Lo studio, pubblicato in mBio, un giornale on line della Società Americana per la Microbiologia, ha rilevato che NCoV è suscettibile al trattamento con interferoni, farmaci che rinforzano il sistema immunitario e che sono utilizzati con successo nel trattamento di altre malattie virali, come l’epatite C.

Questo apre una possibile modalità di trattamento in caso di un’epidemia su larga scala, ha detto Thiel, che conclude: “Finora sembra che il virus sia circoscritto, quindi non vedo alcun motivo per un allarmismo maggiore”.

Fonti: Science, Reuters

Per approfondire: mBio magazine

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