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lunedì 18 febbraio 2013

Prima o poi qualcuno chiederà lo ius primae noctis per non pignorare la casa


Cultura e Società
Non c’è niente da fare, più invecchio e più sono convinta delle mie idee. Date il potere in mano a una persona, una qualsiasi, anche una che fino al giorno prima si pensava onesta e incorruttibile, e ne approfitterà. Anche un semplice funzionario, un impiegato di un qualsiasi ufficio che si trovi davanti l’occasione di esercitare quel briciolo di potere che gli dà l’essere seduto a una scrivania con una richiesta davanti su cui ha la possibilità di decidere, lo farà senza pensarci troppo, perché così fan tutti, perché si sentirebbe un coglione se non ne approfittasse. Va bene che ormai la corruzione e l’approfittamento sono diventati un modus vivendi, quindi non posso più nemmeno meravigliarmi se da ogni buco spuntano emulatori più o meno qualificati. E non posso nemmeno più meravigliarmi se a farne le spese sono sempre i soliti, quelli che si fidano, quelli che non possono fare altro che fidarsi, quelli che per andare avanti in qualche modo devono per forza assoggettarsi a questo potere, perché altrimenti perdono anche quella minima e faticosa possibilità di sopravvivere, di riuscire ad andare avanti alla meno peggio.

Esempio: una cartella esattoriale di un certo spessore. Un incubo per molti, perché non è raro che vengano spedite così, a casaccio, tanto per vedere se qualcuno ci casca. Ma ammettiamo pure che sia legittimata da un debito esistente e che il debitore sia doverosamente intenzionato a pagare ma che non disponga della cifra. Che fa? Va dall’esattore, in questo caso Equitalia, e cerca di arrivare ad un accordo sperando nell’umanità e nella capacità di comprensione di chi sta dietro a quello sportello, di una persona che lavora come lui, che lavora per vivere e sa quanto costi vivere. E si trova davanti uno che gli promette generosamente che il debito si potrebbe cancellare con il pagamento immediato del solo 20% del totale. Che fa, non accetta? Certo che accetta!! Se c’è la possibilità di sborsare 4000€ invece di 20000 ed ottenere lo stesso risultato, chi non lo farebbe? Da qualche parte si trovano! E il debitore paga convinto di aver risolto i suoi problemi…

e invece….

Funzionari dell'Agenzia delle Entrate sistematicamente estorcevano denaro in cambio della cancellazione del debito verso l'agenzia. Versando 4000 euro di mazzetta veniva cancellato un debito da 20 mila. Peccato che però, alla fine, anche la cancellazione era una presa in giro fasulla.

Ma quante ne abbiamo sentite e quante ne sentiremo di queste notizie?

È prevedibile, più che prevedibile. Affidate a impiegati qualsiasi la gestione di cifre consistenti, concedete loro il potere discrezionale di aumentarle o cancellarle, e le mele marce salteranno fuori dal cesto per brindare a champagne.

Esattori, gabellieri, prepotenti e mascalzoni che contribuiscono ancora di più a vessare il popolo seminando il terrore e la disperazione. I gabellieri coi superpoteri si comportano così, è perfettamente prevedibile, esattamente come si comportano tutti coloro che hanno in mano un potere, di qualsiasi tipo.
Prima o poi qualcuno chiederà lo ius primae noctis per non pignorare la casa. E sarà tutto lecito perché, come diceva quello, per stare in questo mondo moderno bisogna smetterla con assurdi moralismi.

Fonte: http://vololibero-nonvogliomicalaluna.blogspot.it/2013/02/prima-o-poi-qualcuno-chiedera-lo-ius.html

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