Effetti Immagini

martedì 26 febbraio 2013

La Sardegna diventa zona franca, bufala o realtà?


Cronaca Economia
La Regione Sardegna ha emanato una delibera per diventare zona franca entro il 24 giugno, data entro la quale potrebbero cambiare diverse cose.

La Sardegna ha deciso di diventare zona franca e, nonostante siano pochi quelli che ne parlano, lo scorso 7 febbraio è stata emanata una delibera che dichiara "l’attivazione di un regime doganale di zona franca esteso a tutto il territorio regionale".

Cio' significa che la Sardegna potrebbe presto diventare una vera e propria zona esente Iva, chiaramente dopo l'approvazione da parte della Commissione e del Parlamento europeo a cui la richiesta è stata inviata il 12 febbraio.

La possibilità di diventare zona franca esente Iva è offerta alla Sardegna, e in generale a tutti i territori che ne fanno richiesta, dal Trattato di Lisbona e anche da un Decreto Legislativo del 1998 che mirano ad eliminare i divari tra le varie regioni dell'Ue e anche all'interno di una stessa regione.

Ovviamente è necessario che la richiesta sia motivata e in questo caso Cappellacci scrive all'Ue che la proclamazione di zona franca permetterebbe alla Sardegna di non spopolarsi e di evitare che la sua posizione, ultraperiferica e insulare, ne limiti lo sviluppo; il tutto riportando numero e dati su una crisi lavorativa, e dunque sociale ed economica, che sta investendo la Regione ee che coinvolge tutta la popolazione.

La decisione di estendere a tutta la Sardegna quando già accaduto a Portoscuso, zona franca da qualche mese, è legata al fatto che secondo le 240 amministrazioni comunali sarde che hanno firmato la delibera è necessario dare nuovo impulso all'economia e solo l'abbattimento dell'Iva e dei prezzi permetterà di costruire a basso costo e dunque investire sia sui territori più conosciuto che in quelli meno famosi.

La delibera che è stata inviata all'Ue e allo Stato Italiano riporta come data perentoria di attivazione del nuovo regime il 24 giugno ma si precisa anche che essendo la Sardegna una regione a Statuto Speciale lo Stato centrale non puo' modificare o rifiutare la richiesta e allo stesso tempo l'Ue, visti i motivi citati sopra legati appunto alla necessità che la Regione non sia svantaggiata, difficilmente darà parere negativo e le critiche già partite sono state subito stroncate. Ricordiamo però che ogni amministrazione deve provvedere al benessere dello Stato in proporzione alle sue entrate e che l'Ue deve evitare che vengano avvantaggiate alcune zone piuttosto che altre a sfavore della concorrenza europea e nazionale.

A livello pratico se davvero la Sardegna diventerà zona franca si eliminerà l'Iva su molti prodotti di diverse categorie merceologiche (come accade per esempio a Livigno), si potrà beneficiare di tariffe più basse per quel che riguarda servizi e beni primari (anche se ad oggi nella zona franca di Portoscuso costa comunque quanto costa nel resto dell'Isola) e si potrà far ripartire l'economia sempre calcolando una buona percentuale di evasione che potrebbe condizionare e non poco la buona riuscita dell'operazione Sardegna Zona Franca che potrebbe invece diventare solo il modo per chi ha i soldi di bypassare i controlli non portando nulla nelle tasche dei sardi e della Sardegna.

Insomma, la partita è aperta e se si tratta/se si è trattato solo di balzello elettorale lo scopriremo tra qualche mese mentre i sardi, o molti di essi, si stanno già preparando all'eventuale nuovo regime.

Fonte: http://www.dgmag.it/vacanze/sardegna-zona-franca-bufala-realta-38489


 

Nessun commento: