Tali attività evidentemente pericolose ed illegali, non denotano forse, una mancanza totale di sovranità dell'Italia? |
Già il 17 e 18 gennaio come segnalato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, sono state registrate alcune scosse telluriche con ipocentro superficiale, a circa 10 chilometri di profondità, esattamente nell’area marina delle cosiddette esercitazioni belliche della NATO.
Qualche giorno fa (il 23 gennaio) la Guardia Costiera di Augusta ha segnalato con un Avviso di pericolosità (numero 03/2013) ed una Ordinanza (numero 4/2013), la presenza di unità militari a propulsione non convenzionale, vale a dire atomica, con manovre navali in immersione”, programmate per il giorno 31 gennaio 2013.
In effetti, nei mari italiani vagano senza controllo, alcune centrali nucleari galleggianti, mentre gli obbligatori piani di sicurezza risultano obsoleti o addirittura (nella maggioranza dei casi) sconosciuti sia alla popolazione che alle autorità civili. Oltretutto, in violazione del Trattato internazionale di non proliferazione nucleare.
Per quale ragione imperscrutabile di Stato queste attività militari dell'Alleanza atlantica, probite negli USA, si fanno invece nei nostri mari, mettendo a repentaglio la vita di milioni di persone e l'ecosistema marino?
Tali attività evidentemente pericolose ed illegali, non denotano forse, una mancanza totale di sovranità dell'Italia?
Riferimenti utili:
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2013/01/esperimenti-bellici.html
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2013/01/guerra-terremoti.html
http://www.guardiacostiera.it/capitanerieonline/ordinanze.cfm?id=2
http://cnt.rm.ingv.it/
http://dspaceroma3.caspur.it/bitstream/2307/618/1/Discriminazione_tra_eventi_sismici_naturali_ed_esplosioni_nucleari_sotterranee.pdf
Fonte: http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2013/01/italia-esperimenti-nucleari-e-terremoti.html
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