di Debora Billi
Niente romantici camini: in casa si alimentano veri e propri mini inceneritori. |
Ma la crisi colpisce anche la capitale, ed Atene si trova in questi giorni sepolta da una nuvola di smog irrespirabile: il fumo delle migliaia di camini a legna che anche gli ateniesi stanno usando per il riscaldamento, al posto di gas e gasolio che non possono più permettersi. E tutto ciò ha conseguenze pesantissime sull'ambiente e sulla salute. Racconta un blogger da Atene:
Noi stiamo scoprendo che i pittoreschi e tradizionali modi di riscaldarsi che abbiamo visto nei paesini non sono scalabili. Infatti, ho appena realizzato quanto il gasolio sia dannatamente amico dell'ambiente, rispetto al bruciare cose in un camino o una stufa. Si, ho proprio detto "cose": la gente sta bruciando mobili, plastica, materiali da costruzione e persino le ciabatte per scaldarsi quando fa freddo. E questo rende la coltre di fumi che copre le nostre città ancora più tossica.
Insomma, niente romantici camini: in casa si alimentano veri e propri mini inceneritori. Immaginatene migliaia, che bruciano tutto il giorno non si sa cosa. E siccome il prezzo della legna è raddoppiato, ecco che gli ateniesi finiscono con l'andare a tagliare gli alberi nei parchi pubblici, per risparmiare (Wall Street Journal). D'altronde non ci sono molte alternative quando in Grecia circa 500 mila famiglie sono finite senza elettricità perché non sono state in grado di pagare la bolletta.
Uno scenario apocalittico insomma, che poteva essere però ampiamente previsto nel momento in cui si è deciso a tavolino di ridurre una popolazione in ginocchio.
Foto - Photopin
LINK UTILI
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Fonte: http://petrolio.blogosfere.it/2013/01/crisi-grecia-atene-sotto-una-nube-di-fumo-di-legna-e-non-solo.html
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